Dopo centinaia di concerti in tutto il mondo a capo del suo progetto Afro-Cubism, dopo aver suonato con Sir Paul McCartney, John Paul Jones, Damon Albarn e molti altri all’ultimo Africa Express; dopo l’applaudito album d’esordio ‘Segu Blue’ e la nomination al Grammy per il successivo ‘I speak fula’, Bassekou Kouyate, il mago del nogni maliano, ritorna con un nuovo album Jama ko (grande raduno). In Mali, ogni evento importante, si tratti di nascite, matrimoni o funerali, viene accompagnato dalla musica dei griot e Bassekou, con la sua famiglia, sono al centro di questa grande tradizione. ‘Jama ko’ è un invito all’unità, alla pace e alla tolleranza in tempi difficili come questi. Come spiega lo stesso Bassekou, la popolazione del Mali è per oltre il 90% di religione musulmana, ma in questo Paese l’Islam per centinaia d’anni ha visto cantare le lodi al Profeta senza l’approccio radicale della Sharia, che sta ora straziandone il cuore e la vita con fondamentalismi che non gli appartengono. “Non importa chi tu sia, uniamoci e godiamoci assieme la vita, questo è celebrare il vero spirito del Mali.