CINQUE Luigi
Sunaulòs
SQL CD 03
World Music
Squilibri Editore
Italia
Con l’apporto di solisti come Shmuel Achiezer, Gianluigi Trovesi e Jivan Gasparian, un’orchestra di strumenti tradizionali si inoltra per sentieri imprevedibili secondo cadenze world, jazz e pop
Sunaulòs è l’opera realizzata da Luigi Cinque a chiusura della XXIV edizione del Festival Internaziionale della Zampogna e, fin dal titolo, indica la ragione più intima di questa esperienza, vale a dire l’impegno ad agire insieme, il confronto interculturale che ha coinvolto anche musicisti di grande notorietà (come l’armeno Jivan Gasparian, impronta sonora di molta recente cinematografia, o il clarinettista israeliano Shmuel Achiezer, migrante fra il grande repertorio orchestrale e la musica di strada) disposti a misurarsi con un’opera apertissima, suscettibile di adattamenti fino a poco prima di “uscire in scena”.
Tra i risultati più originali, la combinazione simultanea di strumenti che mai, prima di questa esperienza molisana, erano stati suonati insieme (la zampogna a paro siciliana e il doudouk armeno); alcuni curiosi adattamenti dettati da severe necessità culturali (la gaita asturiana di Xuacu Amieva interviene per “tenere bordone” a Gasparian, in assenza del secondo doudouk); l’integrazione di espressioni tradizionali (la “ballarella” per ciaramella e zampogna) con brani di origine colta (il bolero raveliano); l’incontro felice di tradizioni lontane (la ritmica del tamburellista salentino Claudio “Cavallo” sommersa da un mare montante di zampogne e cornamuse di ogni regione), in un susseguirsi di registri diversi in cui modalità jazz, rock e world si combinano con strumenti e repertori della tradizione.
CINQUE Luigi dal Felmay Shop