Nato in Inghilterra da una madre venuta dallo Zimbawe, Johnny Clegg ha sempre mantenuto nella sua musica una forte influenza africana. La sua vita non è stato comunque facile; in Sudafrica ha vissuto in baracche nei pressi di Johannesburg prendendo però i lati positivi di questo disagio. Si è imposto come chitarrista che ha saputo sviluppare la musica tradizionale Zulu. Nel 1976 riesce a chiudere il suo primo contratto discografico producendo un lavoro che mischiava testi in inglese con melodie Zulu. Il nome di Clegg inizia a circolare ed è così che partono le sue tournee in Canada, Stati Uniti ed Europa. Nella sua musica entra anche l’influenza della musica celtica ed i suoni si fanno davvero originali. I primi anni 90 sono i più importanti per la carriera di Clegg e del gruppo Savuka. Sono anni di successi a livelli internazionale e di concerti in giro per il mondo. Dopo vari riconoscimenti legati al mondo della discografia, il chitarrista continua il suo viaggio musicale e si esibisce in contesti importanti come ad esempio in occasione de Concerto per Nelson Mandela (2003). Il nuovo album "One Life" ci riporta ad un Johnny Clegg ringiovanito; nella musica e nei testi. Sono sedici brani intensi che rispecchiano la grinta di un veterano che ha ancora voglia di mettersi in gioco.