STALTERI Arturo
Flowers 2

Fy 7037

885016703721
Felmay Records
Italia

 

Flowers 2 è, per Arturo STALTERI, un ritorno agli antichi lidi: gran parte del programma del disco è costituito infatti da composizioni classiche.

Si va dal grande amore per Chopin, con il Notturno in Mi minore, a quello per Debussy con Clair de Lune (dalla Suite Bergamasque), passando attraverso la tormentata innocenza di Franz Schubert (l'Improvviso in La bemolle maggiore) e la drammatica tensione del Wagner del Tristano e Isotta, densamente rielaborato da Franz Liszt. Il Beethoven più notturno è incarnato dal celebre primo tempo della Sonata in Do diesis minore, mentre J.S. Bach risplende di «libero rigore» negli intarsi della Fantasia Cromatica in Re minore.
Stàlteri non dimentica però l'approccio più colto del progressive rock, rileggendo il pezzo-manifesto dei King Crimson, In the Court of the Crimson King. La struggente modernità del nuovo pop islandese è presente invece con i Sigur Ros di Hoppipolla.
L'artista romano getta poi un ideale ponte verso il suo primo Flowers, del 1995, proponendo una rinnovata versione di una delle sue melodie più amate, Scarlett. Inserisce poi un nuovo brano, The Consciousness of Tao, nato durante le registrazioni televisive di «Bitte, keine Réclame» il programma per Rai Futura che Arturo ha condotto nel 2004 insieme a Franco Battiato.
La additional track è invece un subliminale omaggio alla sua band preferita...


Flowers 2 è, per Arturo STALTERI, un ritorno agli antichi lidi: gran parte del programma del disco è costituito infatti da composizioni classiche.

Si va dal grande amore per Chopin, con il Notturno in Mi minore, a quello per Debussy con Clair de Lune (dalla Suite Bergamasque), passando attraverso la tormentata innocenza di Franz Schubert (l'Improvviso in La bemolle maggiore) e la drammatica tensione del Wagner del Tristano e Isotta, densamente rielaborato da Franz Liszt. Il Beethoven più notturno è incarnato dal celebre primo tempo della Sonata in Do diesis minore, mentre J.S. Bach risplende di «libero rigore» negli intarsi della Fantasia Cromatica in Re minore.
Stàlteri non dimentica però l'approccio più colto del progressive rock, rileggendo il pezzo-manifesto dei King Crimson, In the Court of the Crimson King. La struggente modernità del nuovo pop islandese è presente invece con i Sigur Ros di Hoppipolla.
L'artista romano getta poi un ideale ponte verso il suo primo Flowers, del 1995, proponendo una rinnovata versione di una delle sue melodie più amate, Scarlett. Inserisce poi un nuovo brano, The Consciousness of Tao, nato durante le registrazioni televisive di «Bitte, keine Réclame» il programma per Rai Futura che Arturo ha condotto nel 2004 insieme a Franco Battiato.
La additional track è invece un subliminale omaggio alla sua band preferita...

Arturo Stàlteri, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Dal 1988 collabora con Rai Radio 3, per la quale ha condotto tra gli altri i programmi Alfabeti Sonori, Lampi, Il terzo anello, Il Concerto del mattino, File urbani, Primo Movimento, Alza il Volume!; per Radio Rai International ha condotto Il Notturno dall’Italia, e per Rai Radio 2 Fuori Giri e Musical Box.
Svolge una vivace attività concertistica rivolgendo la sua attenzione anche ad autori dell'area extra-colta. Nelle sue performance per solo piano si ascoltano, oltre alle sue composizioni, brani di Debussy, Schubert, Mozart, Bach, Beethoven, Chopin, Liszt ... e Sakamoto, Genesis, Sigur Ros, Glass, Mertens ...
Stàlteri ha cominciato a farsi conoscere con il gruppo Pierrot Lunaire, uno dei nomi storici del rock progressivo degli anni settanta. Ha al suo attivo diversi CD fra cui ricordiamo Circles (1998), dedicato interamente alla musica di Philip Glass, CoolAugustMoon, per pianoforte e piccola orchestra, dedicato alla musica di Brian Eno. I suoi lavori più recenti sono Child of the Moon - Dieci Notturni e un’alba (2007) e Half Angels (2009).

 

 

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