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XENIA ENSEMBLE - Eastern Approaches
XENIA ENSEMBLE
Eastern Approaches

Fy 7022
Jazz

8021750702220
Newtone Records

 
1 CD



Caratterizzato dal denominatore comune dell'appartenenza dei compositori oggetto di esecuzione all'ex Unione Sovietica, Eastern Approaches mette altresì in bella mostra la capacità fuori del comune dello XENIA ENSEMBLE di rendere accessibile al grande pubblico tre opere di musica contemporanea di grande valore artistico e intensa spiritualità.
A cominciare dalle Night Prayers (1991) del georgiano Kancheli, un lungo movimento che fa parte del ciclo La vita senza Natale concepito in risposta alla guerra civile scoppiata all'epoca nel suo paese d'origine. Si tratta di una musica pervasa da dolore e compassione per tutti coloro che sono stati coinvolti nella violenza, dove sin dal primo ascolto si avverte sia la difficoltà di vivere una dimensione spirituale sia l'eterna speranza che qualcosa di positivo accada.

Mugam Sajahi di Ali-Zadeh sottolinea invece il sentimento di nostalgia che caratterizza la preghiera musulmana e descrive i confini dello spazio femminile nel mondo islamico, resi attraverso il dialogo tra gli archi.

L'uzbeco Dmitri Yanov Yanovsky, autore di una serie di pezzi intitolati Chang Music (il III, scritto nel 1989, è in tre movimenti e segue le regole compositive occidentali, pur se molte frasi sono derivate dalla tradizione uzbeca), dal nome di uno strumento tradizionale simile a un cymbalom di dimensioni ridotte, fa riferimento a una nostalgia dai tratti più ampi che dal suo paese d'origine giunge a toccare il tardo romanticismo mahleriano filtrato attraverso compositori quali Shostakovich e Schnittke.

L'esecuzione dello XENIA ENSEMBLE delle tre opere qui presentate è impeccabile e consente alla formazione di entrare di diritto nel novero dei più importanti gruppi d'archi del mondo specializzati in musica contemporanea.

XENIA ENSEMBLE nasce a Torino nel 1995 per opera di Eilis Cranitch, Christine Anderson, Michèle Minne, Elisabeth Wilson, tutte residenti in Italia e con all'attivo fruttuose esperienze solistiche o in gruppi cameristici. Il loro quartetto d'archi non esclude la partecipazione di altri strumenti, al fine di esplorare nuove vie di esecuzione della musica contemporanea. Accanto alla prassi esecutiva lo Xenia Ensemble promuove dal 1997 a Torino una serie di Incontri con i compositori per avvicinare di volta in volta il pubblico, attraverso esecuzioni e dibattiti, a un artista particolare. La formazione ha collaborato, tra gli altri, con Arvo Pärt, Steve Mackey, Gerald Barry, James Macmillan, Simon Holt, Giulio Castagnoli e Gerard McBurney.

FRANGHIZ ALI-ZADEH (Baku, Azerbaigian, 1947). Dopo gli studi con la Karayev si è interessata alle musiche etniche azere e caucasiche, e si è distinta, oltre che come eccellente pianista, anche per le sue qualità organizzative (presentazione di musiche di Ives, Messiaen, Cage e Crumb nel suo paese). Insegna musica contemporanea al conservatorio di Baku, dopo analoghe esperienze in Turchia. Nel 1999 è stata ospite dell' Internationale Musikwochen di Lucerna e nel maggio 2001 è stata compositrice in residence presso la Beethovenhalle Orchestra di Bonn. Ha scritto lavori per Yo-Yo Ma, il Kronos Quartet e l'Hilliard Ensemble.

DMITRI YANOV YANOVSKY (Tashkent, Uzbekistan, 1963) è cresciuto in una famiglia di musicisti, studiando composizione prima con il padre Feliks e in seguito con Edison Denisov e Paul Ruders. Si è cimentato nei generi più vari (teatro musicale, elettroacustica, musica da camera, vocale, colonne sonore per il cinema e il teatro), facendosi ispirare dai suoni etnici e da Malher. Ha partecipato al progetto di Yo-Yo Ma intitolato Silk Road, con la composizione Night Music, Voice in the Leaves. La maggior parte delle sue opere si possono comunque considerare facenti parte della tradizione classica della musica contemporanea occidentale. È assai impegnato a diffondere la musica contemporanea nel suo paese finanziando l'Ilkhom festival di Tashkent.

GIYA KANCHELI (Tiblisi, Georgia 1935) si è fatto conoscere in Urss alla fine degli anni sessanta componendo per le rappresentazioni del teatro Rustavelli di Tiblisi. Influenzato inizialmente da Bartok e Orff, negli anni settanta e ottanta svela il suo talento in sette sinfonie dalla multiforme tavolozza timbrica dove affiorano anche suggestioni del folclore georgiano. A partire dalla fine degli anni ottanta Kancheli si è concentrato sulla sostanza della musica e sulla sua intimità, giungendo (in particolare nelle composizioni da camera) a una forma estremamente concisa. Kancheli risiede attualmente ad Anversa.



XENIA ENSEMBLE dal Felmay Shop

XENIA ENSEMBLE - Eastern Approaches

 
 

XENIA ENSEMBLE
Eilis Cranitch violino Christine Anderson violino Michèle Minne viola
Elizabeth Wilson violoncello

 
 
 
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